Tutti siamo utili. Nessuno è indispensabile.

Negli ultimi decenni, l’utilizzo del termine narcisismo si è assai inflazionato. Comunque, possedere dei tratti narcisistici non significa avere un disturbo di personalità. Una certa quantità di amor proprio, oltre ad essere normale, è sana ed utile per vivere bene. A distinguere il sano dal patologico sono variabili come la frequenza, la durata, l’intensità, la rigidità con cui una certa caratteristica, prospettiva o strategia viene selezionata tra le molteplici in nostro possesso.

Il termine narcisismo non significa piacersi ma indica l’autoreferenzialità, la difficoltà nell’entrare in sintonia ed in empatia con l’altro, il bastare a se stessi, il concentrarsi sui propri bisogni, desideri, ambizioni anche a costo di avvalersi dell’altro.

Le persone con evidenti tratti narcisistici, mostrano un senso di importanza e unicità, appaiono egocentrici ed assorbiti da fantasie di potere (successo, fascino, bellezza o amore ideale, ad esempio). Sono individui che possono avere un successo sorprendente in alcune professioni e, in molte di queste circostante, gli aspetti patologici possono essere apprezzati e scambiati per una forte dedizione lavorativa.

Occorrerebbe prestare però attenzione alle molteplici  fragilità che nasconde la prospettiva narcisistica.

 

Il protagonista di Easy life, vittima dell’eccessiva stima di sé, segna un clamoroso autogol.

Questo libro blu puffo, piccolo e di facile lettura, lancia uno spunto di riflessione sul ventaglio di professionisti che, intrappolati nel ruolo di specialisti (medici, ingegneri, infermieri, professori, architetti, politici, giornalisti, sportivi, uomini di fede…), credono di essere insostituibili.

Tom Sanders è uno scrittore di libri di auto-aiuto. Il suo più grande best seller, Easy life, ha venduto oltre quaranta milioni di copie nel mondo stravolgendo il suo stile di vita e la percezione di sé: Range Rover Sport, milioni sul conto in banca, una casetta nelle Fiandre zelandesi, un appartamento a Barcellona…

Anche la sua vita familiare sembra scorrere felicemente assieme alla moglie Julia e ai due figli. Un giorno, però, durante la festa di compleanno di Julia accade un fatto inaspettato e Tom Sanders si troverà di fronte a un bivio: risolvere la faccenda in autonomia seguendo la via da lui stesso tracciata nel suo libro oppure condividere la problematica coi suoi familiari e cercare, insieme, una soluzione?